Checklist completa per creare un sito ecommerce: dalla strategia al lancio
Capitolo 1: Checklist completa per creare un sito ecommerce: dalla strategia al lancio
In questa checklist compacta ma esaustiva trovi tutte le fasi chiave per passare dall’idea al sito ecommerce operativo, includendo strategia, tecnologia, contenuti, marketing e lancio. Ogni punto è pensato per essere applicabile anche a budget limitati, con esempi pratici dove utile.
- Definisci obiettivi SMART per l’ecommerce (es. raggiungere 250 ordini/mese entro 6 mesi e tasso di conversione superiore al 2,5%).
- Individua le personas principali e traccia il customer journey: quali problemi risolvi, quali touchpoint usano, quali sono le loro aspettative di prezzo e spedizione.
- Analisi di mercato e UVP: chi sono i competitor, come si posiziona la tua proposta di valore unica e quali benefici concreti offri (es. spedizione gratuita, resi gratuiti, tempi di consegna).
- Definisci il modello di business e la gestione dell’inventario: inventario proprio vs dropshipping vs ibrido; piano di riordino e livelli di stock.
- Definisci l’assortimento iniziale e la strategia di prezzo: categorie chiave, numero di SKU iniziali, strategie di prezzo e promozioni di lancio.
- Progetta l’architettura del sito: mappa delle categorie, filtri (taglia, colore, prezzo), cross-sell e up-sell, percorso utente semplificato.
- Pianifica i KPI e il funnel di conversione: metriche per ogni fase (visite, add-to-cart, avvio checkout, completamento acquisto, valore medio ordine).
- Brand strategy e tono di voce: linee guida di branding, tagline, stile visivo e copywriting coerenti.
- Catalogo e contenuti prodotto: schede prodotto chiare con foto ad alta risoluzione, video dimostrativi, descrizioni ottimizzate SEO, specifiche tecniche.
- SEO tecnica e on-page: mappa delle parole chiave, struttura URL, tag title/meta description, tag H1/H2, schema markup prodotti.
- Scelta piattaforma e tecnologia: confronto tra Shopify, WooCommerce, Magento, ecc.; hosting, integrazioni (ERP, CRM, gateway di pagamento).
- Sicurezza e conformità: certificato SSL, conformità PCI-DSS per pagamenti, policy privacy e cookie banner, gestione consenso.
- Opzioni di pagamento e checkout: metodi (carta di credito, PayPal, Apple Pay, pagamenti su 1-click), trasformazioni per ridurre l’abbandono carrello.
- Spedizione e logistica: tariffe e opzioni, integrazioni con corrieri, tracciamento ordini, politiche di reso.
- Gestione inventario e ordini: automazioni di riordino, notifiche stock basso, gestione ordini da un’unica dashboard.
- UX/UI e prototipazione: wireframe, mockup ad alta fedeltà, test di usabilità, design responsive/mobile-first.
- Performance e accessibility: tempi di caricamento, ottimizzazione immagini, test di accessibilità base WCAG.
- Piano di marketing e acquisizione: funnel di vendita, campagne email, retargeting, social media, influencer marketing.
- Aspetti legali e privacy: GDPR, cookie policy, condizioni di vendita e termini legali; DPIA se necessario.
- Analytics e tracciamento: configurazione GA4, e-commerce tracking, eventi (view_item, add_to_cart, begin_checkout, purchase).
- QA, test e controllo qualità: test funzionali, test di pagamento, test su dispositivi mobili, test di velocità.
- Piano di lancio: data di lancio, canali promozionali, landing page pre-lancio, attività PR.
- Supporto clienti: canali (chat, email, telefono), SLA, knowledge base e FAQ.
- Monitoraggio post-lancio e iterazione: monitoraggio KPI, raccolta feedback, piani di ottimizzazione e A/B test.
- Documentazione operativa e processi: manuali operativi, workflow di gestione ordini, onboarding del team.
Capitolo 2: Spiegazione dettagliata della checklist
- Definisci obiettivi SMART per l’ecommerce
- Perché è importante: dà una direzione chiara e metriche misurabili per valutare lo stato di avanzamento.
- Cosa fare: stabilisci obiettivi Specifici, Misurabili, Achievabili, Rilevanti, Temporali (es. arrivare a 250 ordini/mese entro 6 mesi; tasso di conversione 2,5%).
- Esempio pratico: se parti con 100 ordini/mese, pianifica aumenti progressivi di 25% ogni 2 mesi.
- Individua le personas e il customer journey
- Perché è importante: orienta messaggi, UX e offerte verso chi acquista realmente.
- Cosa fare: crea 2–3 personas con dati demografici, bisogni, pain point e aspettative, mappa i touchpoint dal primo contatto al post-vendita.
- Esempio pratico: una persona “Emma” giovane professionista cerca accessori funzionali e consegna rapida; adatta copy e offerte a lei.
- Analisi di mercato e UVP
- Perché è importante: differenziazione competitiva e proposta concreta di valore.
- Cosa fare: analizza competitor, identifica lacune nel mercato e definisci una UVP chiara (es. consegna in 24h, resi facili, qualità premium).
- Esempio pratico: se i concorrenti offrono spedizione gratuita solo oltre X, potresti offrire spese gratis su tutti i bundle.
- Definisci modello di business e gestione inventario
- Perché è importante: influisce su margini, controllo qualità e logistica.
- Cosa fare: scegli inventario proprio, dropshipping o ibrido; definisci processi di ricevimento, stock, riordino e gestione resi.
- Esempio pratico: con dropship, riduci capitale ma assicurati fornitori affidabili e tempi di spedizione trasparenti.
- Definisci assortimento iniziale e strategia di prezzo
- Perché è importante: determina attrattività del catalogo e margini.
- Cosa fare: seleziona categorie chiave, fissa range di prezzo e pianifica promozioni di lancio.
- Esempio pratico: partire con 80–120 SKU mirati, prezzi competitivi e bundle di lancio (es. 2 prodotti al prezzo scontato).
- Progetta l’architettura del sito
- Perché è importante: facilita navigazione, ricerca e conversione.
- Cosa fare: mappa categorie, imposta filtri utili, pianifica cross-sell e up-sell; definisci flussi di checkout snelli.
- Esempio pratico: filtri per taglia e colore nelle schede prodotto; percorso checkout in 3 passaggi.
- Pianifica KPI e funnel di conversione
- Perché è importante: consente di misurare l’efficacia delle attività.
- Cosa fare: assegna KPI per ogni tappa (visita, add-to-cart, checkout, acquisto) e definisci baseline e obiettivi.
- Esempio pratico: obiettivo di aumentare il tasso di aggiunta al carrello del 1,2% entro 90 giorni.
- Brand strategy e tono di voce
- Perché è importante: costruisce fiducia e riconoscibilità.
- Cosa fare: definisci branding, palette colori, tipografia e stile di copy; allinea tutto al target.
- Esempio pratico: tono friendly ma professionale per un brand di moda accessibile.
- Catalogo e contenuti prodotto
- Perché è importante: influenza SEO e conversione.
- Cosa fare: crea descrizioni chiare, schede tecniche complete, foto di alta qualità, video dimostrativi; prevedi localizzazione/lingue, se serve.
- Esempio pratico: foto 3–5 per prodotto (angoli diversi), descrizioni che includano caratteristiche, dimensioni e benefici.
- SEO tecnica e on-page
- Perché è importante: visibilità organica e indicizzazione.
- Cosa fare: mappa keyword, struttura URL pulita, meta tag ottimizzati, use schema markup prodotto.
- Esempio pratico: URL tipo sito.it/prodotti/giacca-in-pelle; schema.org/Product per i dati strutturati.
- Scelta piattaforma e tecnologia
- Perché è importante: influisce su scalabilità, costo e integrazioni.
- Cosa fare: scegli tra SaaS (es. Shopify) o self-hosted (WooCommerce/Magento) in base a budget, competenze e necessità di integrazione.
- Esempio pratico: Shopify per avvio rapido e gestione hosting; WooCommerce se hai esigenze di personalizzazione avanzate.
- Sicurezza e conformità
- Perché è importante: protezione dati clienti e conformità legale.
- Cosa fare: SSL, PCI-DSS per pagamenti, policy privacy, cookie banner e gestione consenso; audit di sicurezza periodici.
- Esempio pratico: implementa un banner cookie con preferenze granulari e salvataggio locale delle scelte.
- Pagamenti e checkout
- Perché è importante: riduce l’abbandono e aumenta la conversione.
- Cosa fare: integra metodi di pagamento popolari, valuta opzioni di checkout rapido (1-click), impostazioni di valute e tasse.
- Esempio pratico: includere carte principali, PayPal, Apple Pay; offrire checkout in 2 passi per alcuni segmenti.
- Spedizione e logistica
- Perché è importante: tempi e costi influenzano la decisione di acquisto.
- Cosa fare: definisci tariffe, metodi di spedizione, integrazioni con corrieri e politiche di reso; traccia ordini.
- Esempio pratico: spedizione gratuita oltre una soglia di acquisto, opzioni di consegna espressa.
- Gestione inventario e ordini
- Perché è importante: evita stockouts e ritardi.
- Cosa fare: automatizza riordini, impostazioni di stock minimo, notifiche e gestione ordini da un unico cruscotto.
- Esempio pratico: avviso stock basso a 15 unità; integrazione ERP per coerenza dati tra magazzino e online.
- UX/UI e prototipazione
- Perché è importante: influisce sulla facilità d’uso e sulla conversione.
- Cosa fare: crea wireframe, prototipi funzionali, test di usabilità su dispositivi mobili e desktop.
- Esempio pratico: test A/B su due versioni di homepage per vedere quale porta a più visite a pagina prodotto.
- Performance e accessibility
- Perché è importante: esperienza utente fluida e accessibilità ampia.
- Cosa fare: ottimizza tempi di caricamento, immagini lazy-loading, controlli WCAG di base.
- Esempio pratico: compressione immagini al 60–70% senza perdita percepibile di qualità; tests su dispositivi mobili.
- Piano di marketing e acquisizione
- Perché è importante: attira traffico qualificato e converte.
- Cosa fare: definisci funnel, pianifica campagne email, retargeting, social e partnership; crea calendarizzazione contenuti.
- Esempio pratico: una serie di email di benvenuto con offerte speciali e reminder per carrello abbandonato.
- Aspetti legali e privacy
- Perché è importante: protezione legale e fiducia del cliente.
- Cosa fare: GDPR, cookie policy, condizioni di vendita, gestione delle richieste dei dati; valutazioni DPIA se necessarie.
- Esempio pratico: informativa cookie granulare con opzioni di consenso per categorie di cookie.
- Analytics e tracciamento
- Perché è importante: misuri conseguenze di scelte e ottimizzazioni.
- Cosa fare: imposta GA4 e-commerce tracking, definisci eventi chiave (view_item, add_to_cart, begin_checkout, purchase) e metriche personalizzate.
- Esempio pratico: funnel di conversione tracciato in GA4 per identificare dove si perde più utenti.
- QA, test e controllo qualità
- Perché è importante: riduce errori prima del lancio.
- Cosa fare: test funzionali, pagine prodotto, pagamenti, carrello, carico, e test di usabilità su dispositivi diversi.
- Esempio pratico: eseguire una simulazione d’acquisto completa end-to-end 3 volte con metodi di pagamento differenti.
- Piano di lancio
- Perché è importante: genera slancio iniziale e visibilità.
- Cosa fare: definisci data, canali promozionali, landing page dedicata, attività di PR e campagne pre-lancio.
- Esempio pratico: landing page di anteprima con countdown, campagne su social e newsletter 2 settimane prima del launch.
- Supporto clienti
- Perché è importante: fidelizza e risolve rapidamente i problemi.
- Cosa fare: allestisci canali di contatto, definisci SLA, crea knowledge base e set di risposte standard.
- Esempio pratico: chatbot per domande frequenti, email di follow-up post-acquisto.
- Monitoraggio post-lancio e iterazione
- Perché è importante: ottimizza continuamente basandosi sui dati reali.
- Cosa fare: controllo KPI in tempo reale, raccolta feedback, piani di A/B test e iterazioni rapide.
- Esempio pratico: testazione di due layout di pagina prodotto per 2 settimane e scelta basata su conversione.
- Documentazione operativa e processi
- Perché è importante: garantisce coerenza e scalabilità.
- Cosa fare: redigi manuali di gestione ordini, onboarding del team, flussi di lavoro, checklist di manutenzione.
- Esempio pratico: wiki interno con procedure standard per gestione resi, aggiornamenti catalogo e backup.
Se vuoi, posso adattare questa checklist al tuo settore specifico (moda, elettronica, beauty, alimentare), al budget disponibile o al tipo di piattaforma che intendi usare.
Spiegazione pratica della checklist: come applicare ogni punto e ottimizzare SEO, UX e conversioni
Capitolo 1: Checklist
La checklist che segue è pensata per guidare dalla fase di progetto fino all’ottimizzazione continua di un sito ecommerce. È strutturata per coprire strategia, architettura, SEO tecnico, contenuti, UX e conversioni, con elementi concreti da controllare e misurare. Ogni punto è operativo: usalo come controllo d’inizio progetto e come guida di audit periodici.
- Definisci obiettivi SMART e identifica l’ICP (cliente ideale) del tuo ecommerce.
- Effettua una ricerca di mercato e analizza i principali competitor per capire differenziazione e benchmark.
- Progetta una struttura del sito chiara: categorie, sottocategorie e pagine prodotto ben distinte.
- Definisci URL SEO-friendly per categorie e prodotti (slug descrittivi, minuscole, separatori con trattini).
- Implementa breadcrumb coerenti per migliorare la navigazione e l’indexing.
- Progetta una navigazione principale semplice e filtri utente intuitivi (con controlli di visibilità e accessibilità).
- Imposta robots.txt e sitemap.xml aggiornate; verifica l’accesso dei bot alle pagine importanti.
- Gestisci canonical tag per evitare contenuti duplicati tra pagine simili o filtri.
- Pianifica miglioramenti Core Web Vitals (LCP, CLS, TBT) e monitora i segnali di velocità.
- Assicura l’implementazione di HTTPS e politiche di sicurezza visibili (scudi, badge, certificazioni).
- Implementa dati strutturati per prodotto (Product, Offer, AggregateRating, Review) e, dove opportuno, FAQ.
- Crea pagine prodotto uniche e descrizioni dettagliate, evitando contenuti duplicati tra prodotti simili.
- Ottimizza meta title e meta description per categorie e prodotti, includendo keyword principali e principali benefici.
- Usa H1 chiari e gerarchie di heading coerenti su pagine prodotto e categoria.
- Inserisci alt text descrittivo sulle immagini, includendo keyword correlate senza forzature.
- Migliora le immagini: qualità visiva, compressione, formati moderni (WebP) e lazy loading.
- Applica una content strategy di supporto (guide, specifiche prodotto, tabelle dimensioni) per rafforzare la rilevanza SEO.
- Implementa internal linking strategico tra categorie, prodotti e contenuti del blog.
- Aggiungi dati strutturati per FAQPage nelle sezioni utili e per prodotti quando rilevante.
- Se operi a livello internazionale, imposta hreflang per lingue/mercati diversi.
- Monitora e ottimizza la crawl budget con una gestione attenta di pagine di valore vs. duplicate o di bassa importanza.
- Struttura pagine categoria con contenuti utili e una chiara CTA verso i prodotti.
- Ottimizza la pagina prodotto per conversione: descrizioni chiare, specifiche tecniche, tabelle taglie/dimensioni, disponibilità e prezzo visibili.
- Implementa recensioni e valutazioni per aumentare fiducia e contenuti utente.
- Abilita immagini o video gallery con zoom e anteprime rapide per l’esperienza visiva.
- Abilita politiche di spedizione e reso trasparenti e facilmente accessibili da ogni pagina prodotto.
- Integra metodi di pagamento affidabili e visibili (credit card, PayPal, pagamento a rate dove possibile).
- Configura spedizioni, tasse e costi in modo trasparente prima della chiusura dell’ordine.
- Implementa checkout snello: meno campi, guest checkout e possibilità di salvare indirizzi/carte in modo sicuro.
- Attiva strumenti di recupero carrello abbandonato (email/remarketing) con sequenze mirate.
- Imposta eventi e-commerce in Google Analytics 4 (view_item, add_to_cart, begin_checkout, purchase) e verifica corretta tracciabilità.
- Monitora KPI chiave: traffico organico, CTR, tasso di conversione, valore medio dell’ordine, abbandono carrello.
- Pianifica test A/B per pagine chiave (pagine prodotto, checkout, homepage) per migliorare metriche di conversione.
- Se operi a livello internazionale, adatta prezzo, valuta locale e contenuti per ciascun mercato.
- Prepara una content calendar orientata a supportare le pagine prodotto (guide, approcci “how to buy”, comparazioni).
- Definisci una policy di reso e assistenza facilmente accessibile e coerente su tutto il sito.
Capitolo 2: Spiegazione pratica della checklist: come applicare ogni punto e ottimizzare SEO, UX e conversioni
- Definisci obiettivi SMART e ICP
- Applicazione: riunisci stakeholder, definisci obiettivi misurabili (es. aumentare le vendite del 20% in 6 mesi, ridurre il tasso di abbandono dal carrello al 28%). Crea profili di cliente tipo (es. “Sara, 28 anni, appassionata di sport, cerca scarpe running comode a prezzo medio”) e collega obiettivi a ciascun profilo.
- Esempio pratico: se l’obiettivo è aumentare la conversione, allinea le landing page prodotto con una chiara value proposition e CTA visibile sopra la fold.
- Ricerca mercato e competitor
- Applicazione: analizza offerte principali, prezzi, USP e contenuti dei competitor. Identifica lacune di contenuto (es. mancanza di guide contenuto taglie) e opportunità di differenziazione.
- Esempio pratico: se i competitor hanno molte recensioni ma poche FAQ, pianifica una FAQ ricca per i tuoi prodotti.
- Struttura del sito chiara
- Applicazione: mappa una gerarchia logica: Home > Categorie > Sottocategorie > Pagine prodotto. Evita pagine qui-floating non necessarie.
- Esempio pratico: crea una pagina categoria “Scarpe running uomo” che aggrega filtrazioni per brand, tipo di corsa, taglie, prezzo.
- URL SEO-friendly
- Applicazione: usa slug descrittivi, evitare parametri complicati, preferisci categorie e nomi prodotto.
- Esempio pratico: /scarpe-running-uomo/nike-air-zoom-structure.
- Breadcrumbs coerenti
- Applicazione: assicurano una navigazione sempre visibile e migliorano il linking interno.
- Esempio pratico: Home > Scarpe > Running > Nike Air Zoom Structure.
- Navigazione e filtri
- Applicazione: filtri essenziali (taglia, colore, prezzo) visibili, ma meno elementi possibili per non creare moltissime pagine indicizzabili duplicate.
- Esempio pratico: mostra solo 4-6 filtri principali e nascondili dietro un pannello espandibile.
- Robots.txt e sitemap.xml
- Applicazione: verifica che pagine importanti siano indicizzate, escludi contenuti di valore inferiore.
- Esempio pratico: sottomettere la sitemap.xml aggiornata e includere solo pagine prodotto rilevanti.
- Canonical e contenuti duplicati
- Applicazione: usa canonical per evitare duplicati tra pagine filtrate e oggetti simili.
- Esempio pratico: canonicalizza la versione canonicalizzata per la p. prodotto con filtri di colore se necessario.
- Core Web Vitals e velocità
- Applicazione: ottimizza LCP, CLS e TBT con ottimizzazione immagini, CDN, minificazione, lazy loading.
- Esempio pratico: usa WebP per le immagini principali, riduci JS non necessario.
- Sicurezza HTTPS
- Applicazione: mostra badge di sicurezza e assicurazioni di transazione sicura.
- Esempio pratico: integra una Trust badge vicino al modulo checkout.
- Dati strutturati
- Applicazione: implementa Product, Offer, AggregateRating su pagine prodotto; FAQPage dove utile.
- Esempio pratico: JSON-LD per prodotto con prezzo, disponibilità, valuta recensioni aggregate.
- Contenuti unici per prodotto
- Applicazione: descrizioni originali e dettagliate, tabelle dimensioni e specifiche.
- Esempio pratico: per una scarpa, includi taglie disponibili, materiali, istruzioni cura.
- Meta title e description ottimizzati
- Applicazione: includi keyword principali, valore unico e CTA plausibile.
- Esempio pratico: “Scarpe Running Uomo – Nike Air Zoom Structure | Spedizione gratuita” (se pertinente).
- H1 e gerarchie di heading
- Applicazione: H1 descrittivo per pagina prodotto, H2/H3 per specifiche e contenuti correlati.
- Esempio pratico: H1 “Nike Air Zoom Structure – Scarpe Running Uomo”; H2 “Caratteristiche”, H3 “Taglie disponibili”.
- Alt text per immagini
- Applicazione: descrizioni utili e keyword correlate ma naturali.
- Esempio pratico: Alt=”Scarpa running Nike Air Zoom Structure uomo nera” per l’immagine principale.
- Contenuti di supporto
- Applicazione: crea guide misurate, tabelle taglie, confronti tra modelli popolari.
- Esempio pratico: una guida “Come scegliere la taglia scarpe running” con esempi di misurazioni.
- Interno linking
- Applicazione: collega prodotto correlato, categorie e articoli del blog pertinenti.
- Esempio pratico: nella pagina prodotto inserisci link a “Guida alle taglie” e a “Recensioni”.
- Dati strutturati per FAQ
- Applicazione: integra domande frequenti rilevanti nelle pagine prodotto per arricchire i rich snippet.
- Esempio pratico: FAQ su resi, spedizioni, taglie, garanzia.
- Hreflang per mercati internazionali
- Applicazione: implementa segnali per lingua e regione per siti multi-mercato.
- Esempio pratico: /it/, /en/ e link tra versioni lingua.
- Crawl budget e indicizzazione
- Applicazione: noindex/persist o nofollow per pagine di valore basso; concentrare l’indicizzazione sulle pagine principali.
- Esempio pratico: noindex per pagine di filtri generiche non utili.
- Contenuti di categoria
- Applicazione: descrizioni utili, evidenzia offerte, confronti tra modelli nelle pagine categoria.
- Esempio pratico: descrizione pagina categoria “Scarpe running” che spieghi differenze tra modelli.
- Esperienza prodotto e conversione
- Applicazione: mostra disponibilità, tempi di spedizione, costi chiari; CTA evidente.
- Esempio pratico: etichetta “Spedizione gratuita oltre 50€” e badge di disponibilità.
- Recensioni e affidabilità
- Applicazione: incoraggia recensioni, mostra rating complessivo e recensioni utenti.
- Esempio pratico: se un prodotto ha 4,6/5 da 180 recensioni, evidenzia nella pagina.
- Checkout snello
- Applicazione: checkout in pochi passi, guest checkout, auto-riempimento dati (con salvataggio sicuro se permesso).
- Esempio pratico: riduci da 9 campi a 4-5 campi, offri salvataggio account sicuro.
- Recupero carrello abbandonato
- Applicazione: impostare email automatizzate con incentivi morali (10% di sconto) o reminder di spedizione gratuita.
- Esempio pratico: reminder entro 1 ora, follow-up entro 24–48 ore.
- Tracking e conversione
- Applicazione: imposta GA4 e tags eCommerce; verifica corretta registrazione di view_item, add_to_cart, begin_checkout, purchase.
- Esempio pratico: crea report personalizzato per tracciare funnel dall’ingresso al checkout.
- KPI di performance
- Applicazione: definisci KPI chiave per organic, UX e conversione: traffico organico, CTR, bounce rate, tempo sulla pagina, tasso di conversione, ROAS.
- Esempio pratico: target di crescita del 15% mensile in traffico organico e 3% aumento del tasso di conversione.
- Testing e ottimizzazione
- Applicazione: programma test A/B su elementi chiave (CTA, colore pulsanti, disposizione modulo checkout).
- Esempio pratico: test della differente posizione del bottone “Aggiungi al carrello” tra pagina prodotto.
- Local SEO e mercato
- Applicazione: se serve, adegua contenuti per mercati e valute locali, offrendo contenuti rilevanti e traduzioni accurate.
- Esempio pratico: pagina prodotto italiana con prezzo euro e descrizioni tradotte accuratamente.
- Content calendar e supporto SEO
- Applicazione: programma contenuti che supportino pagine prodotto (guide, confronti, articoli “come scegliere”).
- Esempio pratico: piano trimestrale con articoli su “come scegliere le scarpe running per maratona”.
- Policy e trasparenza
- Applicazione: rendi chiare policy di spedizione, reso, tempi di elaborazione, prezzi e tasse per ridurre abbandono.
- Esempio pratico: banner in homepage che riassume spedizione gratuita e tempi di consegna.
Questo insieme di punti funge da guida pratica per costruire un ecommerce performante sul piano SEO, UX e conversioni. Se vuoi, posso tradurre questa checklist in una versione pronta all’uso come checklist da stampare o esportare in PDF, con uno schema di controllo per ogni punto.